Stati d’infazia è un progetto multimediale a cura dell’Associazione Akronos e sostenuto dall’Impresa Sociale Con i Bambini dedicato al tema dell’infanzia e dell’adolescenza a rischio in Italia, che mette a confronto contesti socio-culturali, modelli educativi ed economici diversi tra loro.
Dalla denatalità alle povertà minorili, dai luoghi di gioco all’uso delle nuove tecnologie, dalla spesa sociale agli asili nido, dalla scuola alla dispersione scolastica, questo progetto è un viaggio nella società italiana ad altezza di bambino e vuole offrire un ritratto inedito di bambini e ragazzi nel nostro Paese insieme a un racconto avvincente del grande programma di contrasto alle povertà educative promosso dall'impresa sociale «Con i Bambini».
Partendo dalle Valli Imagna e Brembana fino ad arrivare a Favara e Ragusa, l’intenzione è quella di restituire un quadro completo e aggiornato che metta in relazione, attraverso un’analisi giornalistica, la povertà minorile, il degrado urbano e la crisi economica facendo emergere il tema della marginalità non come evento isolato ma come fenomeno sociale complesso e stratificato.
In quest’ottica, gli interventi di contrasto alla povertà e alla dispersione scolastica promossi da «Con i Bambini», rappresentano sia la possibile soluzione ma anche l’occasione per portare avanti anche una narrazione differente sulla realtà delle periferie, ampliando lo sguardo sul territorio, da intendere non solo come cornice di episodi di criminalità.
Il progetto è stato finalizzato in una mostra multimediale itinerante con più di 80 foto di Riccardo Venturi, un documentario di Arianna Massimi e un libro fotografico.