The Promised Land si pone l’obiettivo di raccontare la storia di una realtà virtuosa italiana nell’accoglienza dei migranti, quale quella del centro Mondo Migliore. Gestito dalla cooperativa Auxilium, nell’agosto del 2018 è stato al centro dell’attenzione mediatica italiana per aver accolto i migranti sbarcati dalla nave Diciotti.
Ilaria Prili porta avanti un reportage dai toni quasi intimistici mettendo al centro la testimonianza dei profughi richiedenti asilo politico, in fuga da guerre e persecuzioni che cercano rifugio in Italia e in Europa.
L’autrice ha scelto di fornire un punto di vista che mostri tanto il dramma, quanto la volontà di ricostruire la propria vita in un clima e in un ambiente solidale documentando, nel corso di un intero mese, i momenti di studio e quelli di svago, insieme alla malinconia nel ricordo del passato e, spesso, delle famiglie violentemente separate.
The Promised Land è stato esposto presso le sale del centro stesso in occasione della celebrazione del 60°anniversario della struttura, in una mostra rivolta alle più alte cariche del Vaticano e dello Stato Italiano tra cui figuravano il cardinale e arcivescovo Angelo Sodano, il viceministro degli Interni Filippo Bubbico e l’ex sottosegretario Gianni Letta.